Nel gelo di un addio ( poesia di Stefano Canepa ) da illustrare

- Nel gelo di un addio -semplici passie oscure le notti allontanano Eri un sogno di primavera, polline nel vento che sui primi raggi caldi del sole deposita il seme alla luce del mattino. I segreti tornano semprealla terra, tornano insieme alle bugie del bosco. Le parole evaporano e creano un alone d'oro, un timido riflesso che al risveglio affida il cuore alla marea del fiume, alla nostalgia della luna. I segreti tornano sempre al mare, alle sue derive. Eri un lago di tenebra, un brivido astratto appena accennato all'estate, che nelle notti ancora fredde dimentica e rimane con il ghiaccio di un'assenza. Avevi lo sguardo dell'orizzonte quando è sera. Le albe si rincorrono ed i mesi scorrono al dolore. Perchè le ansie non indossano mai tenere carezze, perchè l'oscurità non ha più il respiro dei tuoi passi. I segreti tornano sempre al fiume, per poi scorrere via. Nel gelo di un addio.

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